Per Sir Alex Ferguson, Tevez costò troppo. 27 milioni di sterline per
il passaggio al City e 8 milioni di ingaggio furono per lui cifre
surreali. Fu lui a chiederne 35 per Berbatov. Gli anni passano per
tutti. Oggi il valore di “Fuerte Apache” è estremamente diverso, ma
resta in lui l’impossibilità di cantare “mille giorni di te e di me”,
visto che ha il vizio di cambiare squadra con una cadenza inferiore ai
tre anni. Il suo incontro a Milano per iniziare l’asta ha fatto cadere
un po’ tutti nel tranello del gioco al rialzo. Galliani credo conosca
bene Kia Joorabchian, iraniano, altissime percentuali di quote di
proprietà del Corinthians, traghettatore di giocatori vari a scopo di
lucro. Non un ottimo curriculum vitae. E’ anche considerato il braccio
destro di “Pani” Zahavi, la vera mente dell’operazione Abramovich,
israeliano, il Moggi – Raiola imprenditore per intenderci. La storia
dietro al West Ham è nota, i sospetti sulle operazioni megalomani in
Brasile di Joorabchian (ne esistono tre, nati lo stesso giorno in paesi
diversi…) e Zahavi, con l’idea poco recente anche di riportare Tevez per
guadagnarci ancora, riemergono anche in questa trattativa: Tevez mezzo
veicolante come accadde nel Corinthians, dove i giocatori venivano
parcheggiati e poi rivenduti per fare plusvalenze surreali. Il regno
inglese è ormai attento, tanti sospetti su questi due personaggi, anni
fa addirittura un mandato di arresto per Joorabchian. E ora? Perché
Tevez si stanca? Perché si stancò del Boca, del Corinthians e del West
Ham o dello United? E ora del City? La coppia Iran – Israele, detiene la
procura di altri giocatori, di stile diverso come Mascherano ad
esempio. Scheletri immensi dietro questo’operazione, al Napoli non può
interessare.
Ingestibile l’idea di restituire un giocatore la cui procura è
gestita da un ex MSI (una GEA immensa per intenderci) a stretto contatto
col petrolio russo, senza parlare di Berezovsky. E se questo volesse
significare un tentativo di aprire alla forza economica russa anche in
Italia? O a costruire l’idea di una società satellite anche nel nostro
paese? I giornali non ne parlano, dicono solo: Tevez qui, Tevez lì…
Portsmouth gestito come una partita ad asso che fugge e West Ham
restrocesso inspiegabilmente, Corinthians tenuto a galla da Adriano,
Paulinho e Alex, resiste per veicolare operazioni di stile discutibile,
come potrebbe essere quella di Tevez. Di certo il litigio con Mancini è
un’invenzione di facciata. Questa premessa per dire cosa? Che con questi
giocatori non si vince, non si va lontano, si distrugge una società, si
nasconde la verità e si fa anche un po’ di male a Cassano, che sogna un
recupero poco fattibile. Ditemi che il pazzo sono io e Tevez vuole
andar via perchè non ha spazio… Quanti abbiamo pianto al San Paolo, dopo
la vittoria col City? Quanti giornali il giorno dopo hanno scritto:
“Cavani al City!?”. Cioè, io lascio chi vince per andare con chi perde.
E’ come dire che la Juventus costruisce stadi regolari, ha un bilancio
in attivo, che Conte è fedele ai suoi capelli come Fabi, che De Santis e
Pairetto non indossavano costosi orologi bianco-neri, o che la Juventus
vincerà lo scudetto. Permettetemi, questa è pura follia… Aspettiamo.
Noi queste procure a Napoli, le evitiamo. Voglio un calcio
sufficientemente pulito da questo schifo. E poi permettetemi, ma l’avete
visto Insigne? Tevez è preistorico a confronto…
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