venerdì 9 settembre 2011

Il punto di AntonioMarano.

Il Napoli ha puntellato bene, come il Milan, mentre le altre hanno ricostruito.
A memoria calcistica, chi cambia molto deve attaccarsi di più alla Dea fortuna che alle proprie capacità.
Il Napoli, a mio avviso, è tra i primi cinque. Non è scaramanzia per poi aspettarmi qualcosa di più, è solo consapevolezza dei fatti rispetto allo scorso anno che ci ha visti perdere molti incontri fondamentali, in maniera netta, inficiando quasi l'intera stagione.
Le partite durano oltre i 90 minuti, e oltre questi ultimi, la scorsa stagione, il Napoli ha aggiustato troppi risultati.
Le vittorie nette, con più di un gol di scarto, non sono state tantissime, evidenziando non proprio una totale differenza con le altre partecipanti al campionato.
Quello che è emerso con certezza e con netta superiorità alle altre, è stato il ritmo gara e il passo decisamente superiore agli avversari. Cose poi scemate, inevitabilmente, a fine stagione.
Il Napoli è cresciuto tecnicamente e fisicamente. La qualità a centrocampo è fondamentale per il dosaggio delle forze. Il giro palla, con l'immancabile possesso della sfera, aiuterà tutti i reparti. Però non illudiamoci, il Napoli può combattere con tutti ma da qui a parlare di scudetto, deve ancora passare del tempo e soprattutto attendersi l'avvento del FPF.
Attenzione non parlo di una vittoria sporadica che è di Verona o Samp memoria, io parolo di confermarsi anno dopo anno come le grandi Società.
La panchina è più competitiva e le motivazioni sono giuste.
Si gioca la Champions che notoriamente toglie tante energie e il girone di ferro certo non ci aiuterà.
Ogni anno esce la sorpresa. Non credo nell'Udinese di Guidolin, allenatore da una stagione e mezzo alla Ranieri, ne tantomeno nel Genoa di Malesani e il Parma di Colomba. Per me sarà la tanto bistrattata Fiorentina del serbo scuola Mancini. Sarà contento Sconcerti!
Poco più da aggiungere se non da evidenziare che squadrone ha davanti il motivatore Gasperini, e quanto si giochi della sua carriera il focoso Conte con una rosa più che competitiva. Scommessa interessante Roma.
Un augurio a Mister Reja, che possa arrivare sempre sotto il Napoli.

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