lunedì 13 giugno 2011

IL PUNTO DI ANTONELLO PERILLO: "Fa bene De Laurentiis a limitare il numero dei napoletani in squadra"

Sono napoletano da mille generazioni. Lo dico perchè non voglio essere equivocato: adoro la mia città, con le sue bellezze, le sue eccellenze, ma conosco anche le sue contraddizioni e le sue imperfezioni. Da tempo predico quanto ora sostiene il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: meglio avere pochi giocatori napoletani in squadra, perchè le pressioni intorno al mondo pallonar partenopeo sono da sempre eccessive. L'ingegnere Ferlaino ne era sempre stato convinto. Bisogna avere il carattere di un Juliano o un Bruscolotti per tenere alla larga amici veri e presunti, parenti stretti, larghi e larghissimi, per non parlare di faccendieri e millantatori di ogni specie. Detto questo, mi fa piacere che De Laurentiis si sia sbilanciato positivamente su Criscito. Il genoano è un signor giocatore. Tecnicamente lo considero il miglior difensore italiano.

Antonello Perillo
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Ecco quanto ha dichiarato De Laurentiis: "Mi sono convinto verso Criscito perche è uno che è stato lontano da Napoli tanto tempo. Spero di non fare l' errore che ho già fatto nel passato. Sapete come la penso: volevo una squadra fatta di soli napoletani, ma non sono venuti quando eravamo in C e nemmeno il secondo anno o quando eravamo in B. Poi mi sono stancato e forse bene ho fatto perchè quando uno è troppo radicato a Napoli le pressioni del territorio si esercitano più facilmente e questo non deve e non può accadere"

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