Walter Mazzarri parla in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Napoli. L’intervista è stata trasmessa in diretta su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Ogni match sarà una finale. Domani c’è la Roma e andremo là per dare il meglio e raccogliere il massimo. Maggio e Cannavaro toglierebbero De Rossi? Io tutta la squadra (sorride, ndr.). Sono tutti campioni i nostri avversari, dal primo all’ultimo. Non a caso credo sia l’organico più forte del campionato".
Parallelismi tra i due tridenti:“In fase offensiva ne hanno quattro decisivissimi. Borriello e Totti sono diversi tra loro. A seconda di chi giocherà, cambiano le caratteristiche. Noi, dalla nostra, contiamo sulla capacità di non dare punti di riferimento agli avversari e questo ci frutta parecchi vantaggi. Gli allenatori italiani possono avere qualche problemino quando non sanno bene cosa aspettarsi lì davanti. Cercheremo la partita perfetta. Non si riesce a fare bene all’Olimpico da troppo tempo (dal 1993, ndr.) e, tre le altre cose, la Roma finora è imbattuta in casa. Ranieri è una tecnico accorto, ma ci faremo trovare pronti ad ogni atteggiamento tattico.Voglio che i ragazzi siano attenti in fase passiva. Devono andare decisi a rubar palla per poi ripartire. Serve lucidità. E’ motivo d’orgoglio apprendere che i nostri antagonisti spesso cambiano modulo per affrontarci. Significa che il Napoli comincia a far paura”.
Il Napoli dovrà essere sprezzante:“Sono curioso di vedere con che piglio i ragazzi andranno in contro a questa gara. Ho detto loro di non guardare sugli spalti e di restare concentrati. Di tanto in tanto abbiamo peccato in tranquillità (vedi Inter e Milan). Stavolta intendiamo pensare al nostro gioco ed essere aggressivi come sappiamo”.
Sarà sfida Champions o sfida scudetto?:
“Vi piace da morire questo ritornello, ma io non vi seguo. Guarderemo la classifica solo a fine stagione”.
La crescita passa anche per variabili esterne, pressioni, orari e quant’altro:“Se pensiamo solo a noi, questo non dovrebbe incidere. Abbiamo il diritto/dovere di concentrarci sulla nostra partita e dare il massimo. Alla fine tireremo le somme. Questo è il principio che ci ha portato dove siamo e lo manterremo fino alla fine del campionato”.
Che tipo di formazione schiererà?:
“Il gruppo è compatto e so che posso contare su tutti. Quando sono stati chiamati in causa, anche quelli che giocano meno hanno saputo dare una buona risposta. Zuniga lo considero un titolarissimo, come Yebda d’altronde. Non giocherà quanto Maggio, ma quando entra in campo sa esattamente cosa fare. Ci aspetta una grossa sfilza di partite, pertanto ruoterò e molto anche. Bisogna dosare bene le forze”.
Ieri sono rientrati i nazionali:
“Erano stanchi, ma spero di trovarli in forma accettabile”.
Nessun commento:
Posta un commento