lunedì 6 giugno 2011

Parla Hamsik: "Sto bene a Napoli e ragiono da calciatore del Napoli. Però..."

"L'allenatore della squadra campione d'Italia ha fatto su di me un apprezzamento importante, e le sue parole non possono che inorgoglirmi: a chi non piacerebbe essere accostato al Milan?" Inizia così l'intervista che Marek Hamsik, il gioiellino del Napoli al centro delle attenzioni rossonere, ha concesso alla Gazzetta dello Sport. E prosegue poi: "Il Napoli sarebbe disposto a cedermi davanti a una congrua offerta? Non lo so. Io però, ci tengo a sottolinearlo, a Napoli sto bene, e ragiono da calciatore del Napoli, dato che ho altri quattro anni di contratto". Un colpo al cerchio e uno alla botte.
CONTRATTO - Poi il passaggio importante, forse quello determinante per cercare di capire questa storia: Hamsik si aspettava un ritocco sull'ingaggio, come accaduto per Cavani? Marek si chiude in difesa, con la risposta che somiglia molto ad un'implicita ammissione: "Di questi argomenti di occupano i procuratori. Mino Raiola collaborerà con il mio agente di sempre, Venglos". E Raiola è capace di portare al Napoli un'offerta importante di qui alla fine del mercato: "Oggi non si può dire nulla. Bisogna aspettare, e io non ho fretta"
SCENARIO - "Mi trovo in questa situazione che per me è ideale. Un'attesa senza preoccupazione di capire cosa sarà del mio futuro. Ora mi concentro sulle vacanze, è stata una stagione faticosa, ma esaltante al tempo stesso. Nessuno avrebbe puntato su un Napoli da vertice l'estate scorsa, quindi potete immaginare la mia, la nostra soddisfazione. Lavezzi, Cavani, Gargano? Credo che rimarranno tutti, perchè ho capito che la società vuole rinforzare questo gruppo, già ottimo, per puntare ancora più in alto. E' anche il mio obiettivo: onorare la Champions, lottare più convinti per lo scudetto. E a Inler dico tre motivi per scegliere Napoli: pubblico, mare, cucina. E altri ne scoprirebbe se venisse qui..."

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